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D.LGS.158/2015: REVISIONE DEL SISTEMA SANZIONATORIO - LEGGE DI STABILITÀ 2016 Ravvedimento omessi versamenti di imposte

Con il decreto legislativo 24 settembre 2015 n.158 il Governo ha proceduto alla attuazione di una delle deleghe previste dalla legge 11 marzo 2014 n.23, intervenendo in materia di sanzioni sia penali che amministrative.

L'articolo 15 del decreto 158 ha modificato l'articolo 13 del D.Lgs. 471/91, relativo ai ritardati o omessi versamenti diretti. La decorrenza della modifica, che nel decreto 158 era stata fissata al 1° gennaio 2017, è stata anticipata al 1° gennaio 2016 dal comma 133 dell'articolo unico della legge di stabilità.

Per effetto della predetta modifica normativa, la sanzione per l'insufficiente/omesso versamento del tributo, ordinariamente prevista nella misura del 30%, viene ridotta al 15% se il versamento viene eseguito con un ritardo non superiore a 90 giorni, fermo restando che, se il tributo viene versato con un ritardo non superiore a 15 giorni, la sanzione si riduce ulteriormente a un quindicesimo per ogni giorno di ritardo.

In conseguenza di quanto precede, a far data dal 1 ° gennaio 2016 gli errori, le omissioni e i versamenti carenti possono essere regolarizzati con la procedura il ravvedimento spontaneo degli omessi versamenti, disciplinato dall 'art.13 del D.Lgs. 4 72/91, applicando le sanzioni ridotte di seguito specificate a questo link